Intervenendo il 23 ottobre al seminario “Futuro
e competenze. La sfida della transizione ecologica” promosso da Europe
Direct Catania (EDCT), insieme ai Dipartimenti di Giurisprudenza e Scienze
Politiche e Sociali e al Centro di Documentazione Europea (CDE)
dell’Università ho voluto ribadire che la transizione ecologica deve attuarsi
tenendo conto delle esigenze della coesione economica, sociale e territoriale.
Ecco una sintesi del mio indirizzo di saluto
«Cari colleghi e amici, gentili signore e
signori,
con piacere rivolgo a tutti i
partecipanti a questo seminario il saluto del Centro di Documentazione Europea
dell’Università di Catania.
La transizione ecologica è ormai a pieno
titolo una priorità dell’Unione europea. Attraverso il Green Deal europeo si punta
a rendere l'Europa climaticamente neutra entro il 2050, a rilanciare l'economia
grazie alla tecnologia verde, a creare industrie e trasporti sostenibili e
ridurre l'inquinamento.
Occorre però trasformare le sfide
climatiche e ambientali in opportunità per rendere la transizione più giusta e
inclusiva per tutti.
Finalità che rappresenta, per dir così,
il core business della politica di coesione.
Mi piace qui ricordare che l’Ottavo Rapporto dell’Unione sulla Coesione
sottolinea l’importanza del principio del
non nuocere alla coesione “secondo il quale nessuna azione dovrebbe
ostacolare il processo di convergenza o contribuire alle disparità regionali”.
Con questo invito concludo e auguro buon
lavoro a tutti!»